Consumabili per il laboratorio di istologia

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Quali sono le applicazioni dell’istologia?

L’istologia è una disciplina scientifica versatile che analizza la struttura microanatomica delle cellule e dei tessuti. Il sezionamento e la colorazione dei tessuti possono restituire immagini vivide, consentendo ai ricercatori di comprendere i processi biologici in atto in un tessuto o in una cellula. Le applicazioni dell’istologia comprendono:

• supporto alla diagnosi delle malattie
• innovazioni e scoperte mediche
• istruzione e ricerca (es: archeologia)
• in tutti questi campi, è indispensabile un accesso rapido e affidabile ai consumabili per preparare i campioni ed eseguire efficacemente un esame istologico. In molti casi, i protocolli di laboratorio richiedono l’analisi di una grande quantità di campioni, per cui è fondamentale ottimizzare i metodi per risparmiare tempo e risorse.

2 modi per ottimizzare la preparazione dei campioni istologici con consumabili da laboratorio

Una corretta gestione dei campioni e delle forniture di laboratorio può garantire risultati ben leggibili e coerenti. La definizione di protocolli affidabili può richiedere tempo e sforzi considerevoli e comportare facilmente lo spreco di consumabili e di campioni di tessuto. Quando si opera in un laboratorio di istologia, si possono applicare vari metodi per preparare lo spazio di lavoro e il team in modo da ridurre al minimo errori e sprechi.

Manipolare con cura i campioni istologici

Nell'esecuzione efficace di esami istologici, la corretta manipolazione del campione riduce gli sprechi e favorisce l’ottenimento di risultati validi. I campioni citologici possono diventare molto più semplici da processare se si prova a seguire i seguenti accorgimenti:

• utilizzare vetrini da microscopio con le estremità smerigliate
• asciugare rapidamente i vetrini dopo la preparazione consente di conservare meglio le cellule
• manipolare i campioni di tessuto in contenitori separati evita contaminazioni e spreco di materiali.
• fissare i tessuti utilizzando il corretto rapporto tra formalina e tessuto campione (10:1 in volume)

preparare e incorporare correttamente il tessuto campione

prima di sezionare il campione al microtomo, il campione di tessuto deve essere incorporato. Lo si fa immergendo il campione in cera di paraffina fusa o congelata in soluzione. Si tratta di processo fondamentale per preservare i materiali biologici presenti nel campione e utile a conservare la morfologia del tessuto e a garantire precisione e pulizia di taglio in fase di sezionamento. Una volta congelato il campione, occorre fare attenzione all'apertura dei coperchi, poiché spesso il tessuto vi si attacca. Nel caso in cui sia necessario utilizzare degli strumenti, è buona norma mantenere l’attrezzatura igienizzata onde evitare ogni possibile contaminazione. Oltre a favorire la corretta manipolazione del materiale dei campioni, la scelta appropriata dei consumabili per istologia costituisce la base per una bioprocessazione efficace. Si deve partire dalla scelta dei contenitori giusti e, in particolare, di cassette compatibili con i materiali dei campioni.

Differenza tra cassette per biopsia e cassette per tessuti

In un laboratorio istologico, le cassette sono essenziali per il trattamento dei blocchi di tessuti. Le cassette per biopsia e quelle per tessuti presentano un meccanismo simile per l'esecuzione di esami istologici. Sono costituite da materiali resistenti ai solventi istologici e sono entrambe progettate con fessure atte a garantire il massimo passaggio. Si avrà, così, un buon scambio di fluidi e un corretto drenaggio dalla cassetta. La differenza principale tra questi due consumabili per laboratorio di istologia consiste nel design delle fessure nelle cassette. Le cassette per biopsia presentano una piccola griglia di fessure circolari, mentre le cassette per tessuti presentano aperture più lunghe all'interno del vassoio. Questa differenza nel design è funzionale al diverso trattamento dei vari tipi di tessuto. Per un test bioptico, i campioni di tessuto sono tipicamente piccoli e possono passare attraverso una matrice quadrata di 1 mm. Un flusso adeguato, in funzione dello spessore e dello stato delle sezioni di campione da analizzare, consente di ottenere risultati coerenti e di evitare la degradazione del campione durante la processazione. Una volta identificate le cassette migliori per un determinato tipo di processo, ci si dovrà assicurare che cassette e materiali del campione vengano processati con il microtomo adatto. La scelta verte su due criteri fondamentali: quali materiali occorre sezionare e qual è la lama più adatta alle esigenze?

7 tipi comuni di lame per microtomo

Esistono diversi criteri per scegliere le lame per microtomo più adatte a un determinato processo. Le lame per microtomo monouso sono disponibili in diverse dimensioni e materiali: ogni opzione è progettata per tagliare vari tipi di materiale. La scelta dipende in larga misura dal tipo di attrezzatura per microtomo da utilizzare. Per saperne di più sulle specifiche di ciascun tipo di lama per microtomo, ecco una guida completa ai sette tipi più comuni di lame utilizzate.

1. Lama per microtomo rotativo

I microtomi rotativi utilizzano una lama leggermente più pesante, che di solito misura tra 0,5 e 60 µm. Questi sistemi sono ideali per sezioni semi-sottili o sottili per microscopia ottica. Sono progettati con una lama azionata da un volantino, con la possibilità di modificare l'angolazione della lama per tagliare, ove necessario, blocchi di tessuto più grandi.

2. Lama per microtomo a slitta

Le lame per microtomo a slitta sono significativamente più grandi, misurano circa 24 cm di lunghezza e hanno una forma a cuneo che riduce al minimo le vibrazioni. Queste lame sono ideali per tagliare blocchi di tessuto più grandi rispetto a quanto possibile con altre macchine. Un microtomo a slitta funziona posizionando il blocco di tessuto su un carrello d’acciaio, che scorre avanti e indietro su una lama fissa. Le lame per microtomo a slitta sono perfette per applicazioni come la segmentazione di un cervello intero o di tessuti di altri organi di grandi dimensioni.

3. Lama per microtomo vibrante

Strumento comune in istochimica, i microtomi vibranti sono stati sviluppati per sezionare materiali vegetali o animali freschi a scopo di studio. Funzionano con una lama che vibra ad alta velocità, favorendo il taglio di materiali morbidi immersi in un fluido. Questo processo richiede l'uso di lame monouso a doppio taglio; tuttavia, sono disponibili anche lame specializzate.

4. Lama per ultramicrotomo

Le lame per ultramicrotomo sono note per la capacità di tagliare sezioni incredibilmente sottili. Sono perfette per la microscopia ottica come per quella elettronica. Queste lame sono realizzate con materiali come il vetro, il diamante o lo zaffiro che mantengono un bordo molto affilato, consentendo di eseguire tagli uniformi e ultrasottili.

5. Lama per microtomo laser

A differenza degli altri microtomi, in questa procedura per tagliare sezioni di tessuto non si utilizza una lama fisica. I microtomi laser, infatti, sono costruiti con un laser a femtosecondi senza lama e sono in grado di campioni con grande precisione. I microtomi laser possono produrre sezioni con uno spessore compreso tra 5 e 100 µm. È un metodo che funziona bene su materiali biologici e su una serie di altri materiali.

6. Lama per microtomo a sega

Per i materiali più duri, come campioni di ossa, ceramica o resina, i microtomi a sega sono l’opzione migliore per la processazione del campione. I materiali vengono tagliati con cura utilizzando una sega rotante con rivestimento diamantato. Ci sono alcune limitazioni che riguardano il dimensionamento delle sezioni, in quanto con questo tipo di lama non è possibile produrre sezioni più piccole di 20µm.

7. Lama per criostato

Le lame per criostato sono state progettate per tagliare sezioni sottili di tessuto congelato. Un criostato è costruito come un congelatore in grado di ospitare un microtomo antiruggine. Questi sistemi sono compatibili con una grande varietà di lame, a seconda del modello di microtomo e dei materiali da tagliare e sezionare.

Conclusione

I consumabili per il laboratorio di istologia semplificano la gestione dei campioni biologici. L'utilizzo dei consumabili per istologia che proponiamo vi permetterà di affinare le tecniche di laboratorio per ottenere un maggiore successo operativo, risparmiando tempo e risorse preziose. Potete scegliere i recipienti, l’hardware e i prodotti monouso ideali per le vostre esigenze specifiche. Per studiare gli aspetti biologici di un laboratorio archeologico come per scoprire nuove implicazioni mediche di un farmaco, è necessario disporre di attrezzature affidabili. Scoprite tutti i prodotti e le forniture per l’istologia di Avantor®.