Prodotti per la raccolta di campioni ematici

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Tre metodi standard per la raccolta di campioni ematici

Le apparecchiature per la raccolta di campioni ematici hanno innovato la ricerca medica e la diagnostica per rendere il campionamento dei liquidiveloce, preciso e facile da elaborare. La qualità dei campioni è sempre a rischio a causa del trasporto e della durata di conservazione, ma le numerose opzioni di strumenti sterili e i metodi di analisi rapida riducono notevolmente la contaminazione.

Esistono tre metodi comuni per la raccolta di campioni ematici, che richiedono tutti i rispettivi consumabili (aghi, fiale di raccolta, siringhe, ecc.). Per saperne di più sulle diverse opzioni, visita i link elencati nei nostri prodotti in evidenza qui sopra.

Per comprendere meglio le applicazioni pratiche delle apparecchiature per la raccolta di campioni ematici, possiamo esaminare i tre metodi più utilizzati.

Prelievo arterioso

Si tratta della metodologia di prelievo più comunemente eseguita in ambiente ospedaliero. Il prelievo arterioso può essere utilizzato per l’identificazione di disturbi metabolici, respiratori e acido-base misti, in cui i livelli di CO2 devono essere monitorati e analizzati.

Prelievo mediante venipuntura

La venipuntura è anche un metodo comune di raccolta di campioni ematici utilizzato per esaminare i pazienti adulti. Il sangue viene prelevato attraverso una vena superficiale dell’arto superiore, il che riduce il disagio del paziente durante la raccolta del campione.

Prelievo con puntura del dito

Questo test rapido richiede la puntura della pelle del paziente per ottenere un piccolo campione di sangue, di solito all’estremità di un dito. Non solo è un metodo di analisi incredibilmente rapido, ma richiede anche una preparazione minima, il che lo rende un metodo preferibile per i bambini piccoli o per tutti i pazienti che provano disagio e ansia per le analisi del sangue.

8 tipi di strumenti per la raccolta di campioni ematici

Non tutti gli obiettivi delle analisi del sangue sono uguali e richiedono l’uso di protocolli unici ed efficaci. Le provette di raccolta per le analisi del sangue sono disponibili in vari colori, che indicano il contenuto della provetta. Questo sistema di codifica facilita l’organizzazione dei laboratori nella gestione di una serie di test biologici diversi.

Ogni provetta contiene un additivo che accelera o previene la coagulazione. In base agli obiettivi di analisi del laboratorio, ogni provetta con codice colore semplifica le diverse reazioni per aiutare a valutare meglio un campione per scopi di ricerca o scopi medici.

Ecco un elenco delle otto più comuni provette per la raccolta di campioni ematici con codice colore:

• rosso
  
  Questa provetta di raccolta meno comune viene utilizzata nei test biochimici che richiedono un siero specifico. È possibile che questo siero venga influenzato negativamente dai gel di separazione utilizzati in altri comuni contenitori di raccolta del sangue. L'obiettivo dell’uso di questo additivo è quello di promuovere la coagulazione del sangue attraverso particelle di silice con proprietà di attivazione del coagulo.
  
  Alcune applicazioni delle provette di raccolta rossi includono il test del glucosio, del colesterolo, degli enzimi epatici e della fosfatasi alcalina. Sono comunemente utilizzati per lo screening degli anticorpi, la fototipizzazione dei globuli rossi, il DAT, l’RPR, il monospot e il test del fattore reumatoide.
   
• Giallo
  
  Formulate con l'additivo anticoagulante polianetolesolfonato di sodio (SPS) e destrosio citrato acido (ACD), le provette di raccolta gialle sono progettate per impedire la coagulazione del sangue e stabilizzare la crescita batterica in un campione. Questo è utile quando si analizzano campioni ematici o di liquidi biologici per esami come HLA, DNA e test di paternità.
  
  L’SPS favorisce il recupero dei microrganismi rallentando/arrestando le azioni del complemento, dei fagociti e di alcuni antibiotici. L’ACD è utile per gli studi cellulari e l’identificazione del materiale genetico.
   
• Verde
  
  Le provette di raccolta verdi sono utilizzate nelle applicazioni biochimiche che richiedono plasma o sangue intero eparinizzato per l’analisi. Ciò è possibile grazie all’uso di additivi eparinici come sodio, litio o ammonio.
  
  L’additivo agisce come inibitore della formazione di trombina, impedendo la coagulazione per l’uso in ulteriori analisi. Alcuni metodi includono determinazioni del plasma, screening dei cromosomi e test dell’insulina.
   
• Azzurro
  
  Le provette di raccolta azzurre sono utilizzate per i test ematologici che coinvolgono il sistema di coagulazione e che richiedono campioni di sangue intero inattivato per una corretta analisi.
  
  Ciò viene eseguito con l’additivo citrato di sodio, il quale lega e rimuove il calcio per impedire la coagulazione del sangue.
  
  Esistono diverse applicazioni che richiedono lo studio della coagulazione (processo di coagulazione):
  • Tempo di protrombina (PT)
  • Tempo di tromboplastina parziale attivata (APTT/PTT)
  • Prodotti di degradazione del fibrinogeno (FDP)
  • Tempo di trombina (TT)
  • Analisi del fattore
     
• Viola
  
  Le provette di raccolta viola richiedono anche campioni ematici interi per le analisi. Il campione viene trattato con acido etilendiamminotetraacetico (EDTA), che rimuove il calcio impedendo la coagulazione del campione di sangue.
  
  Questa provetta è nota per l’uso nell’analisi di pellicole ematiche alla ricerca di cellule anomale come i parassiti della malaria, i folati dei globuli rossi e i reticolociti.
   
• Grigio
  
  Le provette grigie sono formulate con ossalato di potassio e fluoruro di sodio e sono utilizzati principalmente per i test chimici come il test del glucosio e del lattato (in particolare il test di tolleranza al glucosio).
  
  Il fluoruro di sodio agisce come agente antiglicolitico, assicurando che il glucosio non si scomponga ulteriormente nel campione. L’ossalato di potassio rimuove il calcio e agisce come anticoagulante per stabilizzare il campione.
   
• Blu chiaro
  
  Queste provette di raccolta sono utilizzate per analizzare gli oligoelementi presenti in un campione di sangue, come zinco, rame, piombo e mercurio. le provette di raccolta blu chiaro sono uno strumento fondamentale per i test di chimica nutrizionale.
  
  Sono state sviluppate con due additivi: eparina di sodio e EDTA di sodio, per inibire la formazione di trombina nel campione raccolto.
   
• Nero
  
  Le provette di raccolta nere sono progettate per il test della VES in età pediatrica. Il citrato di sodio interagisce con il campione formando sali di calcio che rimuovono il calcio dal materiale del campione.
  
  Questo test è uno strumento importante per l’assistenza diagnostica ai bambini che possono avere un’infiammazione irregolare nel corpo, portando alla diagnosi di altre condizioni critiche.

 

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